Il VOR è uno strumento impossibile da usare se prima non si conosce un po’ di teoria.
Il trasmettitore a terra ha subito modifiche nel tempo, anche se è sempre compatibile coi ricevitori passati, presenti e futuri installati sugli aerei (o anche su navi, usabili solo in prossimità della costa).
Il VOR “convenzionale” risale agli anni ’30; il VOR/D (Doppler) agli anni ’50.
Sono entrambe invenzioni brevettate dalla SEL ( Standard Elektrik Lorenz - AG, Germany)
Il termine VOR è un acronimo che sta per
V ( V.H.F. , Very High Frequency)
O ( Omnidirectional )
R ( Range )
ossia è un apparato funzionante nella banda radio delle V.H.F. e con una portata che copre ogni direzione intorno a sé.
Per avvicinarsi al suo utilizzo pratico, iniziamo con un esempio ottico.
Supponiamo che nel punto centrale del disegno ci sia un faro rotante, la cui luce bianca direzionale copra un raggio di 100 miglia.
Esso ruota di un grado al secondo; quindi per compiere un giro completo impiegherà 360 secondi, essendo l'angolo giro composto da 360 gradi.
Un osservatore, munito di cronometro, posto in qualsiasi punto alla portata del faro, vedrebbe crescere l'intensità luminosa del raggio al suo approssimarsi, fino a diventare massima per un secondo e poi decrescere fino a sparire.
Però solo con una luce rotante l’osservatore non potrebbe far altro che constatare che vede una luce ogni 360 secondi.
Per avere ulteriori informazioni da questo faro, bisogna fare una modifica: aggiungiamo sulla sommità di esso una luce colorata non più direzionale in quanto rotante, ma visibile contemporaneamente da tutti gli osservatori, che si accende per un attimo quando la luce del faro passa per il NORD, che in figura chiameremo 0.
Gli osservatori saranno stati muniti di un cronometro; essi dovranno farlo partire appena vedono questa luce colorata e fermarlo quando vedono alla massima intensità la luce bianca rotante.
Accadrà allora che ad esempio:
- l'osservatore nel punto a (posto a 10 gradi dal punto 0) quando vede la luce colorata fa partire il cronometro che fermerà dopo DIECI secondi, poiché saranno serviti dieci secondi alla luce rotante per spostarsi di dieci gradi; questo vuol dire che l’osservatore si trova sulla RADIALE 10;
- l'osservatore nel punto b (posto a venti gradi dal punto 0) quando vede la luce colorata fa partire il cronometro che fermerà dopo VENTI secondi, poiché saranno serviti venti secondi alla luce rotante per spostarsi di venti gradi, e si trova sulla RADIALE 20;
- l'osservatore nel punto E si trova lungo la RADIALE 90, essendo passati NOVANTA secondi tra i due eventi;
- l'osservatore nel punto S si trova lungo la RADIALE 180, essendo passati CENTOTTANTA secondi tra i due eventi;
- l'osservatore nel punto W si trova lungo la RADIALE 270, essendo passati DUECENTOSETTANTA secondi tra i due eventi;
- l'osservatore nel punto N si trova lungo la RADIALE 0, perché vede le due luci senza ritardi; la si può anche chiamare la 360.

Il VOR trasmittente fa in termini radioelettrici quello che qui è stato esemplificato in termini ottici.
Andando un po’ nei particolari, non fa un giro in sei minuti (360 secondi) ma trenta giri al secondo.
Questo circuito è " trasparente " per chi deve usare il VOR (ossia non si può agire su di esso: fa parte del ricevitore), ma è indispensabile conoscerlo perché esso, accoppiato con la manopola con coi si imposta la linea di riferimento da seguire, è quello che determina il posizionamento dell'indicatore e quindi il seguire la rotta.
IL SIMBOLO DEL VOR E' UN ESAGONO.
IL SIMBOLO DEL DME E' UN QUADRATO.
SICCOME NORMALMENTE SONO CONGLOBATI IN UN UNICO TRASMETTITORE, IL SIMBOLO DI UN
VOR-DME E' UN ESAGONO INSCRITTO IN UN QUADRATO.
Il VOR aeronautico lavora nella banda delle VHF (Very High Frequency) ; emette segnali di frequenza oltre i 100 MHz ( da 108 MHz a 117,95 MHz).
Ciò comporta che se si frappongono ostacoli naturali o si vola troppo bassi, non si captano più regolarmente i suoi segnali; a quelle frequenze, le antenne devono 'vedersi' tra loro.
Un apposito indicatore ( una bandierina bianco/rossa) avvertirà il pilota se il VOR di bordo non sta ricevendo segnali.
Questo accade o per i motivi appena visti o semplicemente perché non si è sintonizzato il ricevitore sulla giusta frequenza del trasmettitore che si vuol captare.
Queste considerazioni serviranno per seguire una rotta e valgono per TUTTI gli aerei; quello che varia sono gli strumenti indicatori a bordo dei singoli aerei, che possono differire tra loro.
Nel FS ce ne sono solo due tipi, quello a lancette come nei Cessna e quello conglobato nell’HSI, come nei jet, ma la il significato dell’indicatore (lancetta o “ sbarretta “ non cambia).
La portata di un VOR è di circa 100 miglia.
Per "radiale " si intende una linea che va tracciata sulla carta quando si fa un piano di volo e che utilizzeremo per i nostri scopi; essa non fornisce indicazioni sulla distanza che separa il VOR da un aereo (a questo pensa il DME, come si vedrà), quindi se si sta sulla radiale selezionata, l'indicatore non sarà influenzato dal fattore distanza ( ovviamente entro le 100 NM).
Le radiali teoricamente sono infinite, ma ne vengono considerate solo 360.
Ogni radiale ha una propria reciproca, situata a 180 gradi da sé. Quindi la reciproca della radiale 0 sarà la 180 (e viceversa); quella dalla radiale 10 sarà la 190 ( e viceversa ) e così via.
Questo è SOMMAMENTE IMPORTANTE, perché la radiale serve per ALLONTANARSI dal VOR e la reciproca per AVVICINARSI.
LA LINEA CHE UNISCE UNA RADIALE E LA PROPRIA RECIPROCA SI CHIAMA LINEA DI RIFERIMENTO.
ECCOCI A DIRE LA COSA FONDAMENTALE DA IMPARARE A MEMORIA E VALIDA SEMPRE:
QUANDO L’AEREO, QUALUNQUE ROTTA SEGUA, PASSA SULLA RADIALE IMPOSTATA O SULLA SUA RECIPROCA, LA LANCETTA DEL VOR DI BORDO SI DISPONE AL CENTRO.
QUANDO SI DEVE SELEZIONARE UNA RADIALE, BISOGNA IMMAGINARE DI APPOGGIARLA SUL VOR DELLA MAPPA.
Le mappe di FS sono sempre presentate col Nord in alto, cosi che per l'orientamento basta ricordare di mettere il Nord della rosa in alto.
Questo vale SOLO per le mappe che vengono richiamate in aereo col pulsante apposito.
Non è così per le mappe su carta, per le quali occorre trovarsi il Nord.
DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO INDICATORE
Questo è lo strumento indicatore, così come appare nella schermata del volo predefinito.
vediamolo nei particolari:
nell'immagine NON sta ricevendo segnali; ciò è segnalato da una BANDIERINA DI ALLARME,
di colore BIANCO e ROSSO.

Se invece la radio riceve segnali, il posto della bandierina è preso dall'indicatore che dice se ci si trova nel semipiano TO o in quello FROM.
Esso è un triangolino, con la punta in ALTO se ci si trova nel semipiano TO

e in basso se ci si trova nel semipiano FROM

Comportamento dell'indicatore NAV a bordo

Innanzitutto consiglio di stamparsi la figura e tenersela davanti.
Selezionando una radiale, si divide la zona intorno al VOR in quattro quadranti.
Tutti i ricevitori sono predisposti sulla stessa radiale; vediamone i diversi comportamenti.
Lo strumento a bordo dei Cessna si comporta così:
QUANDO UN AEREO SI TROVA ESATTAMENTE SULLA RADIALE SELEZIONATA O SULLA SUA RECIPROCA, L'AGO DELLO STRUMENTO SI DISPONE AL CENTRO, SEMPRE E IN OGNI CASO, INDIPENDENTEMENTE DALLA DIREZIONE SEGUITA.
QUANDO UN AEREO SI TROVA NEL QUADRANTE A OPPURE NEL QUADRANTE D,
L'AGO DELLO STRUMENTO SI DISPONE A SINISTRA, SEMPRE E IN OGNI CASO, INDIPENDENTEMENTE DALLA DIREZIONE SEGUITA.
QUANDO UN AEREO SI TROVA NEL QUADRANTE B OPPURE NEL QUADRANTE C,
L'AGO DELLO STRUMENTO SI DISPONE A DESTRA, SEMPRE E IN OGNI CASO, INDIPENDENTEMENTE DALLA DIREZIONE SEGUITA.
SE SI VOLA SUL TRAVERSO O PROPRIO SOPRA IL VOR, L' INDICATORE NON FUNZIONA, E CIO' E' SEGNALATO DALLA BANDIERINA BIANCO / ROSSA DI ALLARME.
I quadranti A e B fanno parte del semipiano TO
I quadranti C e D fanno parte del semipiano FROM
Come prima impressione, sembra che usare il VOR sia oltremodo complicato.
In questo tipo di indicatore, quando si va VERSO un VOR, ossia si sta nel semipiano TO,
per seguire la radiale la lancetta deve stare al centro ( vedi aereo " k " ),
se ci si sposta sulla DESTRA ( vedi aereo " e " ) per riportarsi sulla radiale bisogna virare dal lato della lancetta, in questo caso a sinistra;
se ci si sposta sulla SINISTRA ( vedi aereo " q " ) per riportarsi sulla radiale bisogna virare dal lato della lancetta, in questo caso a destra.
Le stesse considerazioni valgono per gli aerei " c ", " i " e " o "del semipiano FROM, solo che essi stanno usando la radiale per ALLONTANARSI dal VOR.
Il principio che bisogna INSEGUIRE la lancetta è FONDAMENTALE e si ritroverà anche nell' ILS.
Per aiutarsi mnemonicamente, si immagini di voler guidare una moto sopra la linea bianca continua al centro di una strada; se per qualche motivo ci ritroviamo spostati a destra dovremo raggiungerla andando a sinistra ( è li che la vedremo), e viceversa.
Il principio dell'ago, semplice da tenere a mente, rende agevole percorrere una rotta.
Gli aerei " g ", " j " e " l " stanno usando il VOR non per seguire una radiale, ma per sapere il momento in cui la attraversano, per poterla eventualmente seguire.
Ora ci si spiega perché l'ago dell'indicatore va al centro quando si attraversa la "reciproca"; trovandosi l'aereo a metà strada tra i segnali che spingono la lancetta a destra e quelli che la spingono a sinistra, l'ago non potrà disporsi che al centro dello strumento.
NOTA :
Solo per gli aerei " c ", " i " , " o " e " g" ha senso stare nel semipiano FROM.
Solo per gli aerei " e ", " k " , " q " e " I " ha un senso logico stare nel semipiano TO.
Per usare un VOR bisogna:
- SINTONIZZARE LA RADIO SULLA FREQUENZA DEL VOR CHE CI INTERESSA
- SELEZIONARE LA RADIALE CHE UTILIZZEREMO
Vediamo come si compiono queste operazioni, prima di usarle in pratica.
- SINTONIZZARE LA RADIO SU UNA FREQUENZA:
a) estrarre la plancia radio col pulsante Mostra/Nascondi plancia radio, come visto precedentemente. Si presenterà così:

Quello che ci interessa è la parte dedicata a
NAV 2, ovvero LA PARTE DELLA PLANCIA RADIO con la coppia di display indicata, che in questo momento indicano entrambi 113.90 MHz.
Supponendo che la frequenza del VOR che ci interessa sia 114.90 MHz ( quella dell'aeroporto di Roma Fiumicino) la si programma così:
a) andare sul display di destra e usate il puntatore del mouse che diventa una manina coi segni
' + ' per incrementare e ' – ' per decrementare la frequenza.
b) premete il pulsante STBY : la frequenza impostata a sul display di destra sarà visualizzata sul display di sinistra e viceversa: quella visualizzata nel display di SINISTRA è quella che il ricevitore sta utilizzando.
Questa procedura vale ogni volta che ci si deve sintonizzare su un trasmettitore VOR.
Nella figura è evidenziato anche il DME; nei Cessna, usando il VOR su NAV 2, posizionare il comando su R2.
Quando c'è segnale, sulla parte sinistra dello strumento compare la distanza dell'aereo dal VOR sintonizzato.
Per selezionare una radiale, agire col mouse sul comando OBS, in basso a sinistra dello strumento.

In questo caso è selezionata la radiale 270 (la W sta per Ovest, ossia proprio 270°), in alto sullo strumento, con una minuscola freccetta gialla.